Per due album, il quartetto di Brighton Black Honey – composto dalla frontwoman Izzy Bee Phillips, il chitarrista Chris Ostler, il bassista Tommy Taylor e il batterista Alex Woodward – ha vissuto in un regno magico, creato da loro stessi, ricoperto di lustrini e tinto di nero. Passando da beniamini di culto dell’underground con il loro debutto autoprodotto del 2018 a vera e propria storia di successo con il seguito “Written & Directed”, che ha raggiunto la Top 10 delle classifiche nel 2021, la band ha accumulato una legione di fan per la sua miscela unica e mutevole di indie frizzante, viscerale e nostalgico. Un seguito che, solo nell’ultimo anno, li ha portati a esibirsi come band supporto per Liam Gallagher, The Libertines, IDLES, The Vaccines e altri ancora, oltre al loro tour da headliner che ha registrato il tutto esaurito.
Izzy, nel frattempo, è diventata una specie di pifferaio magico per gli emarginati della vita, per le persone nostalgiche, fortemente legate ai suoi ricordi di una gioventù difficile, nel disperato tentativo di trovare legami e comprensione in un mondo difficile. I risultati si vedono nella prima fila a qualsiasi concerto dei Black Honey: fan devoti che abbracciano il messaggio di accettazione lanciato dalla band.